PROGRAMMA
Il Dente del Gigante si staglia contro il cielo sulla linea di cresta sopra Courmayeur: la sua disarmante verticalità entusiasma tutti gli appassionati della montagna. Dalla sua vetta si può godere del miglior panorama su Monte Bianco, Cresta di Rochefort e Grandes Jorasses. E’ la salita ideale per chi vuole iniziare a realizzare esperienze alpinistiche di impegno sostenuto.
Ottima esperienza come “gita test” prima di affrontare ascensioni di buon livello tecnico, come il Cervino.
PARTENZE DI GRUPPO
Meeting point: parcheggio della funivia Skyway di Courmayeur (fraz. Entrèves) – orario indicativo: primo pomeriggio
Controllo del materiale tecnico e breve briefing con la Guida.
Trasferimento alla funivia Skyway, salita con gli impianti e arrivo al Rifugio Torino (3.375 m).
Cena e pernottamento in rifugio.
Meeting point: parcheggio della funivia Skyway di Courmayeur (fraz. Entrèves) – orario indicativo: primo pomeriggio
Controllo del materiale tecnico e breve briefing con la Guida.
Trasferimento alla funivia Skyway, salita con gli impianti e arrivo al Rifugio Torino (3.375 m).
Cena e pernottamento in rifugio.
Dislivello salita: 650 m
Tempo salita/discesa: 6-8 h
Sveglia in rifugio e partenza di buona ora per dirigersi verso il Dente del Gigante. Si cammina su una facile traccia fino a raggiungere il ripido canalino che porta all’attacco della parete verso la famosa Gengiva del Dente. Il terreno è misto, con tratti di neve e facili passaggi di roccia. Giunti alla base della Gengiva, si inizia a scalare il tratto di arrampicata vera e propria. Si affrontano passaggi sostenuti (IV–V grado), spesso piuttosto esposti.
Le corde fisse (canaponi) agevolano alcuni passaggi più fisici e facilitano la salita nei passaggi più impegnativi.
La salita si articola nella sequenza di 6 tiri di corda.
Dall’estremità della gengiva con un tiro di IV si sale a raggiungere la parete ovest; il secondo tiro è più semplice (III) e conduce ad una solida sosta a spit, dove cominciano le corde fisse. Il tiro che segue (anche se dato solo di IV) ha una esposizione impressionante e una difficoltà non banale. Il quarto tiro (V+) è atletico e faticoso: parte in cresta, per terminare, dopo una lama-fessura ascendente verso destra, nel famoso muro-diedro completamente verticale. La quinta lunghezza (IV+) prosegue in verticale, per terminare lungo l’aerea crestina che porta a ridosso della Punta Sella (4.009 m). Il sesto tiro (IV) sale una breve placca liscia e porta in cima alla Punta Sella (m 4.009), la cima sud-ovest. Si percorre infine una crestina aerea in leggera discesa; un salto verticale di circa 4 m conduce ad uno spezzone di corda fissa, per raggiungere l’intaglio tra le due cime e, di qui, la Punta Graham (4.014 m).
La discesa viene effettuata mediante calata in corda doppia fino all’attacco della Gengiva e poi seguendo la via normale di salita.
Si rientra al Rifugio Torino, per una meritata birra celebrativa e poi, con la funivia, si torna al parcheggio di partenza.
Dislivello salita: 650 m
Tempo salita/discesa: 6-8 h
Sveglia in rifugio e partenza di buona ora per dirigersi verso il Dente del Gigante. Si cammina su una facile traccia fino a raggiungere il ripido canalino che porta all’attacco della parete verso la famosa Gengiva del Dente. Il terreno è misto, con tratti di neve e facili passaggi di roccia. Giunti alla base della Gengiva, si inizia a scalare il tratto di arrampicata vera e propria. Si affrontano passaggi sostenuti (IV–V grado), spesso piuttosto esposti.
Le corde fisse (canaponi) agevolano alcuni passaggi più fisici e facilitano la salita nei passaggi più impegnativi.
La salita si articola nella sequenza di 6 tiri di corda.
Dall’estremità della gengiva con un tiro di IV si sale a raggiungere la parete ovest; il secondo tiro è più semplice (III) e conduce ad una solida sosta a spit, dove cominciano le corde fisse. Il tiro che segue (anche se dato solo di IV) ha una esposizione impressionante e una difficoltà non banale. Il quarto tiro (V+) è atletico e faticoso: parte in cresta, per terminare, dopo una lama-fessura ascendente verso destra, nel famoso muro-diedro completamente verticale. La quinta lunghezza (IV+) prosegue in verticale, per terminare lungo l’aerea crestina che porta a ridosso della Punta Sella (4.009 m). Il sesto tiro (IV) sale una breve placca liscia e porta in cima alla Punta Sella (m 4.009), la cima sud-ovest. Si percorre infine una crestina aerea in leggera discesa; un salto verticale di circa 4 m conduce ad uno spezzone di corda fissa, per raggiungere l’intaglio tra le due cime e, di qui, la Punta Graham (4.014 m).
La discesa viene effettuata mediante calata in corda doppia fino all’attacco della Gengiva e poi seguendo la via normale di salita.
Si rientra al Rifugio Torino, per una meritata birra celebrativa e poi, con la funivia, si torna al parcheggio di partenza.
DETTAGLI
TARIFFE
- assistenza della Guida Alpina certificata UIAGM
- spese Guida Alpina (trasferimenti, funivie, pernottamento in rifugio e mezza pensione)
- assicurazione RC
- prestito del materiale comune di sicurezza
- pernottamento in rifugio con trattamento di mezza pensione
- impianti di risalita
- assistenza nella prenotazione dei servizi aggiuntivi (inclusi rifugi e impianti di risalita)
La tariffa non comprende
- assicurazione (consigliata) ricerca e salvataggio con copertura UVGAM (5€ a persona per 3 gg)
- eventuale equipaggiamento personale (imbrago, piccozza, ramponi e casco): 30€/gg a persona fino ad esaurimento scorte
- trasferimenti
- pasti extra e bevande
- tutto quello che non è specificato nella voce "La tariffa comprende"