PROGRAMMA
La via normale parte dal rifugio Quintino Sella, risale il Ghiacciaio del Felik fino all’omonimo colle e poi percorre la sottile cresta sud-est superando l’anticima a quota 4.176 m, per poi raggiungere i 4.226 m della vetta. In alternativa, è possibile salire da ovest, con base al rifugio delle Guide di Ayas. La traversata ovest-est è parte integrante del percorso dell’annuale gara di sci-alpinismo Trofeo Mezzalama, di cui la cima del Castore rappresenta il punto più alto. Tecnicamente l’unica difficoltà è data dal lungo tratto in cresta, su percorso molto frequentato e traccia generalmente evidente.
PARTENZE DI GRUPPO
Dislivello: 915 m
Tempo salita: 3-4 h
Meeting point: Gressoney Staffal (AO).
Incontro col il gruppo e con la Guida per controllo materiale e ritiro biglietti.
Dal colle di Bettaforca (2.680 m), raggiungibile con gli impianti, si segue il sentiero fino al Colle della Bettolina (3.100 m), per poi proseguire fino al tratto attrezzato con corde fisse, tra creste esposte, che, con ripida rampa finale, conduce al pianoro del rifugio Quintino Sella (3.586 m).
Dislivello: 915 m
Tempo salita: 3-4 h
Meeting point: Gressoney Staffal (AO).
Incontro col il gruppo e con la Guida per controllo materiale e ritiro biglietti.
Dal colle di Bettaforca (2.680 m), raggiungibile con gli impianti, si segue il sentiero fino al Colle della Bettolina (3.100 m), per poi proseguire fino al tratto attrezzato con corde fisse, tra creste esposte, che, con ripida rampa finale, conduce al pianoro del rifugio Quintino Sella (3.586 m).
Dislivello: 640 m
Tempo salita/discesa: 6-7 h
Dal rifugio si risale il Ghiacciaio del Felik in direzione nord, verso la base della Punta Perazzi. Poi a destra, verso il ripido pendio nevoso sotto il Colle del Felik, che si risale diagonalmente in direzione nord-ovest, seguendo la facile cresta di frontiera, in alcuni tratti sottile, con pendenza dei versanti meno pronunciata durante l’ascesa.
Raggiunta la vetta (4.226 m), si può contemplare il maestoso panorama tutt’intorno.
Si rientra al rifugio lungo la via di salita.
Dislivello: 640 m
Tempo salita/discesa: 6-7 h
Dal rifugio si risale il Ghiacciaio del Felik in direzione nord, verso la base della Punta Perazzi. Poi a destra, verso il ripido pendio nevoso sotto il Colle del Felik, che si risale diagonalmente in direzione nord-ovest, seguendo la facile cresta di frontiera, in alcuni tratti sottile, con pendenza dei versanti meno pronunciata durante l’ascesa.
Raggiunta la vetta (4.226 m), si può contemplare il maestoso panorama tutt’intorno.
Si rientra al rifugio lungo la via di salita.
DETTAGLI
TARIFFE
- assistenza della Guida Alpina certificata UIAGM
- spese Guida Alpina (trasferimenti, funivie, pernottamento in rifugio e mezza pensione)
- assicurazione RC
- prestito del materiale comune di sicurezza
- eventuale equipaggiamento personale (imbrago, piccozza e ramponi)
- pernottamento in rifugio con trattamento di mezza pensione
- impianti di risalita
- assistenza nella prenotazione dei servizi aggiuntivi (inclusi rifugi e impianti di risalita)
La tariffa non comprende
- assicurazione (consigliata) ricerca e salvataggio con copertura UVGAM (5€ a persona per 3 gg)
- trasferimenti
- pasti non indicati e le bevande, eccetto tè e caffè per le colazioni incluse
- affitto di bastoncini da trekking (15€/persona)
- tutto quello che non è specificato nella voce "La tariffa comprende"